Il primo videogioco di cui vi parliamo è “Eternal Darkness: Sanity’s Requiem” uscito il 23 giugno 2002 solo per Nintendo GameCube e largamente ispirato ai racconti di Howard Phillips Lovecraft, in particolare modo il Necronomicon.
Sviluppato dai canadesi Silicon Knights ebbe un forte impatto positivo sulla critica, tanto che Keith Stuart di “The Guardian” considerò “Eternal Darkness” come uno dei trenta migliori videogiochi dimenticati nel corso del tempo.
Invece dal pubblico il gioco non fu gradito arrivando a vendere solo 440.000 copie, segnando anche il fallimento della Silicon Knights.
Eternal Darkness ripercorre la complicata vita di tutti i personaggi storici che sono venuti a contatto con il Necronomicon, il libro dei morti, inclusa Alexandra Roivas che si è imposta di risolvere il mistero dell’omicidio del nonno. Questo gioco del 2002 è ambientato tra i miti di Cthulhu e rappresenta il miglior esperimento videoludico ispirato alle opere di Lovecraft, tanto da avere anche una barra della sanità mentale tra le statistiche dei personaggi.
Note
Piattaforma: Nintendo GameCube
Data di pubblicazione: Europa 1º novembre 2002
Genere: Azione, Survival Horror
Tema: Occulto, Romanzo
Origine: Canada
Sviluppo: Silicon Knights
Giudizio: 65/100